Il surf in Italia

Per moltissimi, il surf è una prerogativa oceanica: solo lì, per gli snob, ci sono onde “vere”, maestose, che possono diventare pericolose se non affrontate nel modo giusto. In realtà, e potrebbe essere una sorpresa per quella stessa categoria di chiacchieroni, il surf ha un suo seguito e una sua scena anche in Italia!

Il mar Tirreno riesce a competere anche con le vastità di Atlantico e Pacifico, e ad accorgersene è stata una testata straniera importante come il Financial Times, che dedica articoli regolari alla vita nel nostro Paese. Noi in questo articolo di approfondimento abbiamo voluto elencare gli “spot” più importanti dove provare a salire su una tavola.

Santa Severa/Santa Marinella

Il litorale a nord di Roma, per via delle correnti dalle quali è interessato, è un buon luogo dove surfare in autunno inoltrato e in primavera. I posti più famosi sono la cosiddetta “Banzai Beach” a Santa Marinella, uno spot conosciuto fra i surfisti italiani fin dagli anni ’80, e l’area di Santa Severa a qualche centinaio di metri dal castello omonimo.

Recco/Varazze

La Liguria è una località altrettanto interessante, dipendente dalle stesse correnti della Costa Azzurra e con una situazione meteo tendente ai cambiamenti molto repentini. La riviera di Ponente è una meta consigliatissima.

Forte dei Marmi

In estate inavvicinabile per via delle folle… e dei prezzi ma in inverno il centro di questa cittadina di villeggiatura diventa un autentico paradiso per surfisti toscani e non!

Marinedda

Se avete mai sentito parlare del Marinedda Bay Open, è facile capire dove si tiene: questa località della Sardegna è da decenni meta preferita degli appassionati di surf da tutta Europa!

Gli altri sport in acqua

Non bisogna farne una tragedia: può capitare anche al più motivato di rendersi conto che il surf proprio non fa per lui (o lei). È obiettivamente complesso sfidare gli elementi e tenersi in equilibrio sulla tavola mentre attorno a noi vento, correnti e forza di gravità complottano per trascinarci sotto!

Non per questo si deve rinunciare a fare sport in acqua! Abbiamo selezionato qualche disciplina altamente spettacolare da fare su una tavola… o anche no!

Kite surf

L’ultimo arrivato è anche il più popolare: in Italia sono moltissimi sia i corsi che gli appassionati di questo sport che unisce surf e una vela che sta a metà strada fra un aquilone e un parapendio.

Windsurf

Non possiamo non citare questo antesignano del kite: per anni è stato la “fuoriserie” degli sport in acqua, capace di stupire per le velocità raggiunte da alcuni praticanti. È ancora molto amato, ma non più così in auge!

Subwing

Nuotare sott’acqua ad alta velocità grazie a una tavola alimentata a motore che ci trascina con sé: elettrizzante, ma anche potenzialmente pericoloso!

Hydrospeed

Per concludere, ecco la più spettacolare delle nuove attività acquatiche: si sale in aria facendosi spingere da un propulsore attaccato alla schiena. Più che uno sport, un desiderio di sfuggire alla terra!