Imparare a surfare

Prima di entrare in acqua e affrontare la prima onda ci sono degli step necessari per familiarizzare con la tavola che si è scelta, con l’ambiente circostanze, con le specifiche della costa nella zona dove si vuole scendere al mare. Lo scenario, familiare a noi tutti, di Keanu Reeves che in Point Break inizia a surfare dopo pochi minuti di lezione è assolutamente poco realistico! Quelli che seguono sono i nostri consigli.

Un approccio per gradi

Prima di tutto, consigliamo di prendere confidenza con la tavola da surf: imparate ad apprezzarne la forma e la leggerezza, ma calcolate che in acqua vi sembrerà più pesante. Iniziate all’asciutto, facendo degli esercizi per scaldare muscoli di gambe, braccia e schiena: li solleciterete molto.

Iniziate a nuotare attaccati alla tavola dove l’acqua è più bassa e le onde assenti o quasi, dove c’è la schiuma per intenderci. Poi sposterete questi esercizi nell’acqua più alta. Avrete visto milioni di volte questa scena negli speciali sul surf o nei film dedicati! Si tratta di far sporgere i piedi oltre la fine della tavola, sollevare il busto e immergere le braccia in acqua, usandole come delle piccole pagaie. Quando avrete preso una bella andatura, provate a tirarvi in piedi, facendo un piccolo salto. Ora siete pronti per ripeterlo davanti a un’onda!

Errori da non commettere

Nel mondo del surf è comune fare errori anche a livello professionistico: ricordate che state cercando di controllare un elemento, il mare, che non è il vostro. Insomma, non vi siete scelti uno sport semplicissimo. Quindi non c’è da preoccuparsi: basta sapere cosa si sta facendo di sbagliato per poi migliorarsi.

Il galateo del surfista

La maggior parte degli errori del surfista sono causati dalla frettolosità: ci si butta in acqua troppo presto senza aver fatto sufficiente pratica all’asciutto, per esempio, o si affronta un’onda che non ha ancora iniziato a rompersi.

Mentre vi rimandiamo a questo articolo per degli utili consigli (date un’occhiata ai video!), vi invitiamo anche a tenere presente che tanta fretta porta con sé delle mancanze di educazione, cosa che tra surfisti è fondamentale.

Primo passo falso da evitare è quello di cercare un’onda mentre ci sono già molti surfisti che la stanno affrontando. Il concetto di molti può essere soggettivo, ma per chi sta iniziando deve corrispondere a “un paio”. Il motivo è presto spiegato: se ci si ritrovasse a nuotare, tavola al seguito, dietro o a fianco a un altro surfista e questi dovesse venire travolto da un’onda o cadere, potremmo farci veramente male. Lasciamo allora spazio sufficiente per muoversi senza preoccuparsi di chi ci sta attorno.